Domenica 30 Settembre 2007 ore 6:00 partiamo per arrivare verso le ore 8:30 a Castiglion della Pescaia, dove ci aspetta la Barca del Sestante Diving per trascorrere una giornata, si spera meravigliosa, alle Formiche di Grosseto.
Il tempo durante tutta la settimana è stato brutto, l'immersione del sabato è saltata per mare mosso, io e Ale nel tragitto ne parliamo, sperando che il mare che dicono in scaduta, sia clemente con noi. Arrivati al Diving, iniziamo a scaricare le attrezzature, facciamo gli ultimi controlli di rito, carichiamo le bombole in barca e siamo pronti per partire. Questa immersione alle formiche non è la classica immersione di piacere, ma per Paolo Zinno, rappresenta il suo esame trimix per il livello 70 metri, cosi' prima di partire gli faccio il breafing dell'immersione e di corso. Insieme a noi scenderà anche il mio assistente Alessandro Lasagni che riprenderà con la sua telecamera sempre presente, tutta l'immersione. Come miscela di fondo abbiamo scelto un tmx 16/45 e come mix decompressive Triox 35/60, Ean 50 e O2, con un tempo di fondo progrannato di 25 min.
Pronti...via....
iniziamo la navigazione, il mare in scaduta ci ricorda che la sua forza è sempre da temere con grande rispetto, il cielo libero da nuvole ci regala un sole che ci scalda senza troppa insistenza.
Arrivati sul punto D'immersione, ancoriamo, breafing del sito d'immersione ed iniziamo la vestizione. Le onde non aiutano molto in questa operazione che tuttavia viene svolta abbastanza velocemente, controlli di superficie, ceck finale e via..... inizia la discesa! La parete inizia da 6 metri e scende giù in verticale, quindi la discesa è agevole, scorriamo tutta la parete fino ad arrivare nella parte piu' profonda. La visibilità è fantastica!!! i colori delle spugne e delle gorgonie ci accompagnano per tutta la nostra immersione. Saraghi, Corvine, Murene fuori tana...uno spettacolo della natura che fanno trascorrere il nostro tempo molto velocemente, fino al momento dello stacco. Essendo in parete, anche se il tempo è finito, abbiamo tutta la risalita e la decompressione che possiamo trascorrere a guardare ogni anfratto, ogni tana, ogni nudibranco che troviamo sulla via del ritorno. Le tappe scorrono quasi da sole, senza accorgercene siamo arrivati alla fine vera della nostra immersione, che è iniziata a 6 metri ed è terminata a 6 metri. Mentre facciamo l'ultima tappa da una spaccatura si intravede uno gronco di dimensioni ragguardevoli, che ci guarda, ci studia e poi come se volasse, si nasconde nella sua tana inavvicinabile. Mettiamo la testa fuori dall'acqua e troviamo il mare che si è letteralmente calmato... Una volta risaliti sulla barca, abbiamo trovato un piccolo aperitivo prima del pranzo meritato.
La strada del ritorno sembrava piu' lunga, vista la stanchezza e la levataccia, ma il ricordo dell'immersione fatta, cancella subito quei piccoli sacrifici che facciamo ogni volta.
Istr.Trainer
Lorenzo Pestelli
Team: Lorenzo Pestelli, Alessandro Lasagni, Paolo Zinno (complimenti per il livello superato... adesso ci aspettano 80 metri)
