Immersione UBoot 455
 
 
 
 
 
 

Finalmente è arrivato il giorno che aspettavamo da tempo... E' venerdi 21 Settembre 2012 ore 8:00 partiamo per arrivare con calma verso le ore 11:00 a Genova al Centro Sub Tigullio per la nostra immersione sul Relitto del UBoot 455. La giornata si presenta molto bene.. cielo limpido e sole che aumenterà d'intensita, ma senza arrivare alle temperature estive. Arrivati al Diving incontriamo Marco Panico che ci aspetta trepidante.
Scarichiamo le macchine ed iniziamo ad assembrare le nostre attrezzature per affrontare l'immersione con la massima concentrazione. La programmazione dell'immersione prevede un tempo di fondo di 20 min ed in fase decompressiva a 21 mt avremo il Safedy Diver che ci assisterà nell'ultima parte della decompressione.
Come sempre io e CPZ e Marco utilizzeremo i nostri Rebreather Voyager CCR, con Diluente 7/70 e mix di bailout 15/55, 21/35 e 50/20
Arrivati sul punto d'immersione, ci ancoriamo al pedagno, ci sono 2 subacquei in acqua a terminare la loro decompressione, nel frattempo ci vestiamo ... Pronti via.... appena entriamo in acqua effettuiamo i controlli di rito, e poi iniziamo la nostra lunga discesa nel blu!

Mentre scendiamo lungo il pedagno cerchiamo di intravedere la sagoma del relitto che non vediamo ... Quando siamo vicini intravediamo una sagoma molto strana, sottile allungata, molto diversa dai nuovissimi sommergibili, sembra una lama che taglia il mare.. STUPENDO !!!
Arrivati in fondo al pedagno, ci sistemiamo e ci dirigiamo verso la torretta che rimane più in basso. scorrere il fianco del relitto è emozionante, si vedono gli ombinali, e poi si scorge la torretta ancora intatta. Si puo' vedere il rinvio della Bussola, il Periscopio con il vetro integro e pulito da incrostazioni. il tempo scorre ma il relitto è veramente fantastico, io e CPZ rimaniamo un po' di piu' degli altri alla massima profondià per fare le riprese. Al 15° minuto ci dirigiamo verso la ciglia del relitto per avere una visione d'insieme del relitto che sembra in emersione rapida. La visione è stupenda, il relitto quasi in verticale si mostra nella sua interezza, i Timoni di prua sono avvolti da centinaia di Antias e la luce del sole crea un'effetto spettacolare. Mentre risaliamo ci avviciniamo ai due timoni di prua che rendono la sagoma del relitto inconfondibile. Mi allontano dalla prua per avere una visione d'insieme del relitto che silenzioso si emerge da un fondale molto importante. Il tempo di fondo è arrivato al termine e iniziamo la risalita con il pensiero alle vittime di quella Guerra, ai marinai che un'attimo prima dell'affondamento era a caccia di Navi Nemiche. La sagoma affusolata del relitto si perde piano piano nel blu! L'Uboat è stata una macchina militare micidiale che i Tedeschi hanno utilizzato nella prima parte della Guerra, dominando il mare. Adesso questo relitto molto importante per la rilevanza storica ci mostra in pieno l'efficienza e la pericolosità di queste macchine da guerra.

La lunga decompressione scorri via con il ricordo e le sensazioni uniche che un'immersione del genere suscita in noi. Come da programma a 21 mt abbiamo trovato Davide il nostro Safety, e ci siamo liberati delle decompressive che non era state utilizzate x completare la decompressione piu' comodi. Una volta risaliti sul gommone e recuperato tutte le attrezzature saimo tornati al diving.
Un ringraziamento va fatto allo Staff del Centro Sub Tigullio, capitanato da Lorenzo Del Veneziano che ci ha assistito molto bene durante la preparazione, la decompressione e la fase di scarico del gommone, la fase sempre piu' pesante in tutti i sensi.

 

Carichiamo con calma le macchine ed iniziamo il viaggio di ritorno con i ricordi di un tuffo importante e unico nel suo genere

Istr.Trainer
Lorenzo Pestelli

Team: Lorenzo Pestellii "NEP", Fabrizio Capizzi "CPZ", Marco Panico "CC", Sergio Pezzini "La Zia",

 

 

 
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